Preferibilmente silenziose
| 2023 |
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Dokumentarfilm, 50 Min. |
Synopsis |
Dakota e Nadia, due ballerini svizzero francesi, stanno vivendo un intenso momento di popolarità.
Questo eè dovuto non solo al loro talento, ma anche al modo in cui, tramite le loro coreografie, riescono a veicolare un messaggio profondo.
La loro danza, infatti, non è solo uno spettacolare esercizio di stile, ma vuole anche essere un modo per invitare gli spettatori a riflettere e soffermarsi su alcuni aspetti della nostra società. Con il loro spettacolo Judas, di cui seguiremo parte della tournée durante questo documentario, i due ci invitano ad aprire gli occhi sul tema della violenza domestica e propongono l’espressione in arte come modo per lottare contro ad essa.
Durante questo documentario verremo a conoscenza delle motivazioni che hanno spinto i due coreografi a impegnarsi con un tale argomento, assisteremo al loro processo creativo e l’immersione nel personaggio che sta dietro ad ogni messa in scena di Judas. Scopriremo come questi due ballerini, parlando un linguaggio universale attraverso il loro particolare genere di danza, riescano a raggiungere e emozionare chiunque abbia la fortuna di assistere a un loro spettacolo.
Ad accompagnare Dakota e Nadia, ci saranno delle testimonianze di alcune vittime di violenza domestica, che tramite le loro parole ci faranno capire la realtà di questo fenomeno, qualcosa che hanno vissuto e che tante altre donne stanno vivendo in questo momento, insieme a tutto il peso fisico morale, sociale ed emotivo che accompagna molte vittime.
Ci sarà un’interazione indiretta tra quello che sentiremo in queste testimonianze e il lavoro emozionale che continuano a fare i due ballerini e, procedendo con il racconto del documentario, scopriremo come questi due punti andranno a toccarsi fino a diventare una sola cosa.
Affrontando l’argomento della violenza domestica attraverso l’arte e attraverso la realtà, in alcuni precisi momenti del documentario troveremo anche un modo più politico per spiegare da dove nasce questa violenza e come fare a combatterla.
Partendo da un punto di vista atipico, come la danza, questo documentario vuole parlare della violenza domestica.
Il documentario condivide quindi gli obiettivi di Nadia e Dakota, delle persone che hanno condiviso la loro esperienza con noi, delle attiviste del nostro territorio: parlare della violenza domestica, denunciarla, non dimenticarla. Così da continuare a combatterla e prevenirla.
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